lunedì 18 novembre 2013

LATINA: IL COMUNE DEGLI SPRECHI

Ci risiamo. Tramite varie notizie sui Quotidiani Locali, questa mattina siamo venuti a conoscenza, anche se molte cose le sapevamo già, delle spese del Comune di Latina riguardo ai beni che paga concessi ad altri Enti.
Tenetevi forte... nel 2013 sono per una struttura denominata "Pegasol" che ospita uffici comunali in attesa di essere trasferiti, è costata 343mila euro. Ebbene si, oltre 600milioni delle vecchie lire..
Vogliamo parlare del Palazzo della Procura della Repubblica? 1 milione e 174 mila euro (per tutta la durata del contratto).. e poi ci sono gli uffici del Giudice di Pace 156 mila euro ogni anno..e poi..e poi..e poi....!!!
Spese pazze quindi per il Comune di Latina..che più che spese noi  li chiameremmo "SPRECHI".. E sapete perchè?
Ebbene, come gli stessi articoli sottolineano, il Comune di Latina ha di proprietà decine di immobili che però ad oggi non ha destinato a nessuno. Come dire, spende e spande cifre astronomiche in tempi di crisi sopratutto, ma nello stesso tempo tiene fermi, chiusi locali e strutture di proprietà senza magari utilizzarle.
Ed ecco che a questa situazione si aggiunge anche quella che ai Rappresentanti di Valore Donna preoccupa maggiormente: LE FAMIGLIE SFRATTATE.

A questo punto ci chiediamo: perchè il comune non concede le strutture sfitte a molte delle famiglie che vivono nella disperazione, senza una casa e che in questi ultimi mesi a Latina sono stati costretti ad occupare per avere un tetto sulla testa?

Come Rappresentanti di "Valore Donna, più Diritti per Tutti", - Valentina Pappacena e Ferdinando Tripodi ritornano all'attacco - "I Cittadini di Latina hanno il dovere e il diritto di avere delle risposte. Sopratutto chiediamo al Sindaco giovanni di Giorgi, chi è che paga queste inutili sprechi? I Cittadini, come sempre?!!!!!
Ciò che ancora una volta abbiamo appreso, è un fatto gravissimo e che merita subito dei chiarimenti da parte del Comune di Latina. E' assolutamente insopportabile che in un momento dove i Cittadini di Latina, le Famiglie si trovano in grave crisi economica, povertà assoluta, l'istituzione che dovrebbe agire per tutelarli invece spreca denaro pubblico come meglio crede. Noi, le Famiglie non ci stiamo più. Pretendiamo dei chiarimenti al più presto, anche perchè la situazione Sfrati in città è "esplosiva". 

venerdì 15 novembre 2013

Studenti in Piazza, la Polizia carica

Studenti in piazza, la polizia carica
[ANSA TODAY]


"Nel giorno della manifestazione nazionale degli studenti, scontri in diverse città. A Torino feriti tra i giovani, a Bologna la polizia "caccia" gli studenti dalla zona universitaria, tensioni anche a Napoli
Studenti in piazza, la polizia carica
Nei giorni scorsi avevano annunciato che, nelle oltre sessanta città in cui sarebbero scesi in piazza, avrebbero dato vita ad azioni e cortei. Così hanno fatto gli studenti, anche se le mobilitazioni sono state anche luogo di tensione.
In mattinata i primi scontri si sono registrati a Bologna, dove un pezzo del corteo studentesco si è diretto verso la zona universitaria. All'altezza del palazzo della provincia la polizia ha caricato più volte e le tensioni sono durate per circa mezzora. Il corteo si è poi riunito sui viali che costeggiano il centro città, dove i giovani hanno bloccato il traffico e dato vita a un'assemblea.
A Torino più di mille ragazzi sono partiti da piazza Arbarello e hanno dato vita a un corteo per le vie del centro contro austerità e tagli all'istruzione. Nello striscione d'apertura una frase di Fabrizio De André: "Verremo alle vostre porte e grideremo ancora più forte".Studenti in piazza, la polizia carica
A Napoli diversi sono stati i tafferugli con le forze dell'ordine: partito da piazza del Gesù, il corteo intorno a mezzogiorno è stato caricato prima in Via De Gasperi successivamente all'incrocio con Via Colombo davanti all'assessorato regionale all'ambiente. I manifestanti hanno risposto con petardi e lanciando oggetti. La polizia ha quindi acceso fumogeni e si sono verificate altre cariche nei pressi della facoltà di giurisprudenza, su Via Marina. Gli agenti in antisommossa sono penetrati dentro l'università, alcuni manifestanti sono stati feriti e tre di loro sono in stato di fermo. Diversi durante il corteo i riferimenti anche alla mobilitazione che coinvolgerà la città anche domani, contro biocidio ed ecocidio.
Centro storico off limits per il corteo dei giovani a Palermo, dove si è svolta anche la protesta dei lavoratori precari. Gli studenti, circa 10 mila, sono stati caricati dalle forze dell'ordine intorno a mezzogiorno presso la sede della regione Sicilia. La polizia ha effettuati diversi fermi per identificare i ragazzi in corteo.
A Milano invece un gruppo di studenti è entrato nella sede di Google ed è stato occupato l'ex Derby Club, storico spazio teatrale della città.  A Roma alcuni ragazzi hanno 'sanzionato' la fermata della metro Cavour, contro i rincari dell'Atac, l'azienda dei trasporti pubblici della capitale. A Pisa infine è stato occupato uno stabile, ex centro per l'impiego, dopo che ai giovani si sono uniti i movimenti per l'abitare e le persone sotto sfratto."

I Rappresentanti dell'Associazione "Valore Donna Più Diritti" intervengono sugli episodi accaduti:

Valentina Pappacena - Presidente - " seppur condanniamo senza se e senza ma gli atti violenti commessi da alcuni studenti e molti infiltrati, non possiamo non condannare e chiedere alle forze Politiche di intervenire difronte agli attacchi e agli abusi che tenendo conto delle foto, alcuni poliziotti hanno commesso. Ragazzi e ragazze feriti, presi a calci e colpiti con i manganelli. E' anti democratico e pericoloso per la Democrazia. Chiediamo un pronto intervento da chi di dovere".. 

Ferdinando Tripodi - Vice Presidente "Valore Donna"  -  "senza dubbio sono da condannare gesti violenti che alcuni staccandosi dal gruppo hanno commesso. Ma è intollerabile vedere foto scattate da parte di cittadini mentre si intravedono Poliziotti che picchiano, prendono a calci e colpiscono ragazzi che nulla c'entravano con i pochissimi violenti. Volti sanguinanti e ferite varie sul corpo. La Polizia deve garantire ordine ma sopratutto rispettare la Democrazia. Mi auguro che venga fatta un interrogazione parlamentare riguardo a questi fatti gravi e pericolosi per la libertà di manifestare pacificamente.


Potrebbe interessarti:http://www.today.it/cronaca/manifestazione-studenti-cariche-polizia.html
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giovedì 14 novembre 2013

LATINA: Tsunami di occupazioni in città

A Latina è Emergenza Occupazione.
- L’associazione Valore Donna torna ad occuparsi del problema sfratti a Latina visto che, nonostante i tanti comunicati stampa inviati dal Comune come pronta risposta alle trasmissioni televisive di Mediaset e Rai, niente è cambiato. Sono veramente tante le famiglie che ogni giorno sperano che qualcosa accada perché mancano pochi giorni, pochi mesi ai loro sfratti. 
Questa mattina Valore Donna, ha ricevuto la chiamata di altre famiglie che ieri sera hanno occupato altri appartamenti dell'EMPAM. 
Padri e Madri con figli a carico..molti di loro anche invalidi civili.


“Immaginate di avere perso il lavoro e di essere tra i tanti che oggi non riescono a trovarlo – spiega il presidente dell’associazione Valore Donna, Valentina Pappacena – immaginate anche di avere dei bambini (magari con problemi di salute) a cui non sapete come dare ogni giorno da mangiare e a cui, tra poco, non potrete nemmeno più assicurare un tetto sulla testa. Ecco – racconta Valentina Pappacena – questo è quello che sta succedendo a tante famiglie (e sono sempre di più) che in questi anni si rivolgono alla mia associazione. Noi, oltre che a dare soldi per pagare le bollette e fare la spesa – aggiunge la presidente di Valore Donna – non sappiamo più cosa fare, non sappiamo più come aiutarle perché le case non ci sono e soprattutto non ci sono i fondi più volte pubblicizzati dal Comune”.


Gli fa eco il Vice Presidente dell'Associazione Ferdinando Tripodi: "la situazione a Latina è allarmante da tempo. Abbiamo fatto migliaia di comunicati e richieste di intervento al Sindaco Giovanni Di Giorgi e all'Assessore Patrizia Fanti "Servizi Sociali", ma  niente. E' vergognoso che queste famiglie vengano lasciate da sole e abbandonate ad una povertà estrema. Sono costretti ad occupare case, pur sapendo di commettere un illecito, perchè chi di dovere non garantisce un diritti richiamato anche dalla Costituzione Italiana. [Art. 2] 
Ancora una volta, chiediamo al Sindaco di intervenire subito per scongiurare altre occupazioni, e per garantire aiuto necessario a queste famiglie disagiate. Il comune non può voltarsi dall'altra parte. Colgo l'occasione che come già in passato ho fatto, per anticipare che scriverò ancora una volta al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano affinchè intervenga e ponga fine a questa infinita violazione dei diritti dell'uomo."

domenica 3 novembre 2013

Roma, Via del Commercio: "un sabato sera da incubo"

Porta di Roma: parcheggiatori abusivi al centro commerciale

I ladri si attaccano veramente a tutto, anche a una penna stilografica lasciata sul cruscotto dell’auto. Quindi fate attenzione se siete costretti a parcheggiare all’esterno nei Pressi di Via del commercio a Roma il Sabato sera, perchè di questi tempi può far gola anche l’inimmaginabile. Ne sanno qualcosa quella ventina di persone che ieri sera, all’uscita del locale Alpheus, nota Discoteca Romana che il Sabato sera ospita la serata denominata: Giam  si sono trovati i vetri dell’auto in frantumi. I ladri hanno razziato tutto quello che hanno potuto, e in alcuni casi, veramente nulla: un cd, la sciarpa abbandonata sul sedile posteriore, una borsa per abiti....
Un atto che sicuramente ha fatto più danni (i vetri rotti costano centinaia di euro) di quanto sono riusciti a racimolare gli sconsiderati malviventi. 
Un atto che sicuramente si poteva evitare...
Basta pensare che ogni Sabato sera nella zona, ragazzi e ragazze che parcheggiano nei pressi della discoteca in Via del Commercio 36 a Roma, sono costretti impauriti e molte volte minacciati da persone "parcheggiatori abusivi", a lasciare 2\3 euro per non rischiare appunto di ritrovarsi la macchina con i vetri rotti. 
Tutto ciò però sembra da diverso tempo non bastare. 
- Antonio, ragazzo che ha subito dei danni ieri sera mi ha riferito: "è già la terza volta, anche se chiamo la polizia mi dicono sempre la stessa cosa, dove li prendiamo questi? e pensare che gli ho dato pure 3 euro".... -
Un' altra ragazza - Antonella: "mi hanno preso le chiavi di casa..non avevo nient'altro".. E si scaglia contro gli organizzatori della Discoteca Alpheus: " abbiamo più volte avvertito i PR del "GIAM" di questi fatti, perchè mi chiedo non informano gli organi competenti loro che comunque devono avere delle autorizzazioni per la serata? Penso di non venire più..un'uscita del Sabato sera non può costarmi 200 euro". --

Tutto ciò in una Città come Roma, che certo di Polizia ce n'è in forze superiori, è scandaloso quanto continua nel tempo a succedere. 
Sono personalmente Testimone del fatto che il Sabato non si vede nessuna pattuglia di Forze di Polizia che blocchi innanzitutto questi "parcheggiatori abusivi", ma che controlli la zona proprio a tutela dei ragazzi  e anche degli organizzatori del locale (entrambi cittadini che pagano le tasse). 

FERDINANDO TRIPODI (Diritti Civili) "comunque sia la situazione è allarmante, mi auguro che anche gli Organizzatori intervengano e informino gli organi competenti di questi Atti Gravi che da tempo continuano a verificarsi fuori del locale e che colpiscono i frequentatori dell' Alpheus".