ROMA - Nel 2001 aveva avuto un altro incidente: era sempre alla guida di un pullman e un bimbo di sei anni era rimasto ucciso. Lorenzo Ottaviani, 38 anni, è il conducente del pullman che quattro giorni fa è rimasto coinvolto in un incidente stradalesull'autostrada A13 dopo essere partito da Aprilia: sono morte 5 persone e altre 18 sono rimaste ferite, alcune delle quali in maniera grave. E anni prima un altro tragico incidente.
Sarà interrogato oggi in Procura a Padova Ottaviani. L'uomo, indagato per omicidio colposo plurimo, comparirà davanti al magistrato euganeo Emma Ferrero che aveva disposto, alcune ore dopo l'incidente, una perquisizione nell'abitazione a Marina Tor San Lorenzo, frazione di Ardea, e nell'azienda della società di autotrasporti ad Ardea (Roma) di cui Ottaviani è socio assieme al padre e al fratello.
Medicinali sequestrati. Gli investigatori avrebbero sequestrato vari medicinali che saranno presi in esame dagli inquirenti per accertare se possono essere compatibili con farmaci destinati a togliere la stanchezza. Tra le ipotesi quella che Ottaviani possa aver assunto tali farmaci per affrontare un viaggio notturno di parecchie ore, interrotto da tre soste. La polstrada sta attendendo, in tal senso, i risultati delle analisi del sangue fatti dopo la tragedia ad Ottaviani.
Le testimonianze. Intanto polstrada e carabinieri proseguono gli interrogatori dei passeggeri nel tentativo di ricostruire le fasi prima della fuoriuscita del pullman dalla carreggiata che potrebbe forse essere stata causata anche da una distrazione. Ipotesi questa non esclusa dagli inquirenti che prendono in esame anche il guasto meccanico il cui esito dovrà essere stabilito da un perito già nominato dalla procura euganea. Ieri è stato fatto un altro sopralluogo sul punto della A13 in cui è uscito il pullman. La società autostradale stava procedendo all'asfaltatura di quel tratto di autostrada che è stato bloccato provvidenzialmente dagli agenti a 250 metri dal luogo del disastro.
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