Si svolgerà domenica 18 novembre alle ore 10 davanti al Tribunale di Latina la protesta dei fiori rossi. Ogni anno in Italia sono 4mila le vittime della strada, e molte di più le persone che rimangono ferite anche gravemente. Come è noto, l'iniziativa consiste nel depositare un fiore rosso quale simbolo di una vita spezzata dalla stragi delle nostre strade. L'evento si celebra nella giornata Onu dedicata alle vittime della strada. E' nata nel 2011 da un'idea di Elisabetta Cipollone, mamma di Andrea De Nando, ucciso mentre attraversava sulle strisce pedonali a soli 15 anni, insieme a Valentina Pappacena, presidente dell'associazione "Valore Donna" e Barbara Benedettelli. Valore Donna organizza la celebrazione a Latina. "Ora basta morti in strada -ha affermato il presidente Valentina Pappacena- le politiche per la prevenzione siano attuate oggi e non attraverso roboanti proclami vuoti di significato. Chiediamo sul piano legislativo l'introduzione del reato di omicidio stradale ed ovviamente certezza della pena. Occorre portare problematiche così attuali all’attenzione dei giovani, ma soprattutto di ragazzi tra i 3 e i 13 anni, età in cui si strutturano le loro conoscenze, conservando ricordi indelebili nel tempo ed educare e formare giovani civili e rispettosi prima verso se stessi e poi verso gli altri, per una nuova cultura della sicurezza stradale con l’obiettivo di ridurre il numero degli incidenti". Hanno aderito all'iniziativa anche Giovanni delle Cave vice-presidente nazionele dell'associazione europea delle vittime della strada, l'associazione Carapen By Lello di Terracina, un gruppo di madri di Scauri con l'associazione Mamme degli Angeli, Cristian Mitrano con l'associazione Strade Sicure e L'avvocato Domenico Musicco dell'associazione Avisl
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