La storia agghiacciante risale a qualche mese fa....
- 13 Gennaio 2014
E.C. 26 anni, viene fermata perché in possesso di qualche grammo di cocaina, il magistrato una volta interrogata dispone gli arresti domiciliari.
Durante un controllo, i due agenti della Polizia Di Stato Sandro Contrado e Alessandro Stronati, bussano alla porta della donna:
Una volta perquisita la casa, i due Poliziotti avvisano la donna che dovranno tornare a notte fonda per notificarLE un atto giudiziario.
Ore 00:36.
“Dobbiamo farLE firmare un foglio, apra la porta”, i due agenti entrano in casa ed iniziano a molestare la donna… Successivamente la immobilizzano e la violentano ripetutamente.
I due agenti fanno sapere tramite i loro avvocati che è tutto falso: “la donna era consenziente è stata lei a chiederci un rapporto sessuale, ma poi ci ha teso una trappola”.
Ma la ragazza aveva registrato quanto avvenuto all’interno della propria abitazione tramite il suo telefonino:
- Sandri: Ti muovi…
- Stronati: Do stai tu?
- Sandri: Muoviti che stiamo qua…
- Sandri: Mi piace violentarti troiona.
- Stronati: la vojo violentà anch’io!
- Uno degli agenti prima di lasciare l’appartamento afferma: “Acqua in bocca, se no diciamo che sei evasa e ti spediamo a Rebibbia”.
La cosa che ci lascia senza parole è che - ll Questore Fulvio Della Rocca ha solo sospeso dal servizio ma NON buttato fuori dalla Polizia i due Agenti-Stupratori, confermando ancora una volta che la Polizia Di Stato, anziché isolare, punire e condannare chi abusa del proprio potere, protegge e nasconde i tanti o troppi abusi e soprusi, compiuti dai loro numerosi pregiudicati e prescritti che ancora oggi lavorano all’interno della Polizia di Stato -
Ci chiediamo, ma la Polizia di stato non si sente offesa da questi atti gravissimi?
E sopratutto, la Polizia di Stato non dovrebbe sempre e comunque tutelare le vittime invece di tutelare i carnefici?
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