sabato 16 giugno 2012

Intervento del Senatore Pedica al senato per le vittime della strada

Legislatura 16ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 742 del 13/06/2012

SENATO DELLA REPUBBLICA
------ XVI LEGISLATURA ------
742a SEDUTA PUBBLICA
RESOCONTO
SOMMARIO E STENOGRAFICO
MERCOLEDÌ 13 GIUGNO 2012
(Antimeridiana)
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Presidenza del vice presidente NANIA,
indi della vice presidente BONINO
Per un inasprimento delle pene nei confronti
dei responsabili delle vittime della strada
PEDICA (IdV). Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
PEDICA (IdV). Signora Presidente, la ringrazio anche per il saluto che ha voluto rivolgere ai familiari delle vittime della strada. Ieri sera con la collega Biondelli siamo stati all'ennesima manifestazione di questi familiari davanti al Palazzo di giustizia per denunciare l'abbandono totale, ormai da tanti anni, in seguito a tante tragedie che purtroppo avvengono, dello Stato nei confronti delle famiglie che dall'oggi al domani piangono una tragedia non voluta, non pensata, una tragedia che ha trasformato la loro vita, signora Presidente.
Ecco, la denuncia di queste mamme, di questi genitori, fratelli e sorelle che si sono visti privati da un giorno all'altro del loro caro del loro familiare, è sull'assenza della certezza della pena. Loro giustamente chiedono l'ergastolo, anche attraverso i nostri disegni di legge, per chi uccide così, per via della droga, dell'alcol, di tante ragioni che da un minuto all'altro tolgono l'affetto di un familiare, e l'assenza della certezza della pena è quello che colpisce di più. È un altro dolore, forse anche più grande di quello che si prova per la morte del caro, signora Presidente, perché queste persone continuano a circolare per le strade, continuano a guidare le auto, dato che la patente non viene loro ritirata se non per pochi mesi, mentre noi chiediamo che anche il ritiro della patente sia definitivo. Tutto ciò fa molto male, come fa male a queste famiglie constatare l'assenza dello Stato, anche in termini di tutela.
La patente dovrebbe essere ritirata a vita a queste persone e andrebbe restituita la dignità a queste famiglie che, a volte, vengono persino denigrate da processi lunghissimi contro chi ha commesso il reato e da proposte di transazione. Non si può accettare una transazione per un reato del genere. Si deve pagare, e pagare attraverso una giustizia imparziale, come chiedono i familiari.
So che lei, signora Presidente, è molto sensibile rispetto a queste materie. Confido quindi in una sua risposta, come anche fanno i genitori che ci stanno ascoltando.(Applausi dal Gruppo PD).
PRESIDENTE. Senatore Pedica, al di là del merito, che potrà essere oggetto di dibattito di quest'Assemblea, la Presidenza assume l'impegno di sollecitare l'inserimento nel calendario dei lavori dei disegni di legge a cui lei ha fatto riferimento.

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