sabato 30 giugno 2012

Sub intrappolati a Palinuro....trovato il secondo corpo

SALERNO - È  stato recuperato alcuni minuti fa il secondo cadavere dei quattro sub che sono rimasti intrappolati nella «grotta del sangue» di Palinuro (Salerno). Lo si apprende dalla Capitaneria di Porto. Gli altri due sub rimasti intrappolati nella «Grotta del sangue» sono stati avvistati da un sommozzatore: «sono privi di sensi e sembrano morti», ha detto. Nella grotta si stanno ora immergendo vigili del fuoco speleologi. 

LA PRIMA VITTIMA Si chiamava Andrea Petroni, romano di 41 anni, il sub recuperato senza vita dalle squadre di vigili del fuoco e sommozzatori della Capitaneria di Porto nella 'Grotta del sanguè di Palinuro (Salerno). Mentre proseguono senza sosta le ricerche degli altri tre escursionisti rimasti intrappolati nel ventre della grotta, il corpo del 41enne romano si trova attualmente su una banchina del porto di Palinuro. Ad attenderlo, tra scene di disperazione, il padre e la madre, giunti sul posto non appena hanno saputo che tra i quattro dispersi c'era anche il figlio. Mentre a Palinuro si stanno recando i familiari degli altri dispersi, sul porto turistico di Palinuro è un frenetico via vai di sommozzatori e imbarcazioni che fanno la spola con la grotta, tutti impegnati nelle ricerche dei dispersi. Sul porto, oltre a tanti turisti a gente del posto, è presente anche il sindaco di Centola-Palinuro, Carmelo Stanziola, che da ore segue gli sviluppi delle ricerche. Col passare delle ore si fanno più chiari i contorni della dinamica dell'incidente. È possibile, infatti, che i quattro siano rimasti bloccati all'interno di un cunicolo della grotta a causa del fango sollevatosi durante il loro passaggio. L'acqua, diventata improvvisamente torbida, avrebbe contribuito a far perdere l'orientamento dei sub che non avrebbero più trovato la via d'uscita.

GLI ALTRI SUB C'è anche una donna, tra i sub dispersi a Palinuro. Susy Covaccini, di 36 anni, salernitana, faceva infatti parte del gruppo dei quattro escursionisti rimasti intrappolati nella Grotta del Sangue. Insieme a lei, oltre a Andrea Pedroni, romano di 40 anni, il cui corpo senza vita è stato già recuperato dai sommozzatori, vi sono il 41enne Douglas Rizzo, romano, ePanaghiotis Telios, di 23 anni, di origine greca, residente a Reggio Calabria. È ricoverato in osservazione all'ospedale di Vallo della Lucania il titolare del diving center che aveva organizzato l'escursione. Roberto Navarra si era immerso nella grotta preoccupato per il ritardo dei quattro nella fase di risalita. Riemerso e risalito a bordo da solo, è stato colto da un malore.

Erano in otto - secondo quanto risulta alla Guardia Costiera - i sub che si sono immersi questa mattina nella «grotta del sangue» di Palinuro, nella quale due di loro sono morti e altri due sono tuttora intrappolati, privi di sensi. Gli altri quattro sono riusciti a guadagnare l'uscita della grotta. Il fondale nella zona è profondo una quindicina di metri: La presenza di un cunicolo rende difficile arrivare agli altri due sub avvistati, che si teme siano morti

LE OPERAZIONI DI RECUPERO Ai militari della Capitaneria di porto di Salerno presto si aggiungeranno anche i vigili del fuoco del Comando provinciale di Napoli, ritenuti degli esperti in questo tipo di ricerche. I tre sub sono romani mentre la guida è di Palinuro. A dare l'allarme sono stati alcuni compagni dei tre sub spariti con i quali stavano compiendo una cordata nella grotta. Una volta fuori si sono accorti che all'appello mancavano i tre sub e la guida.

Nessun commento:

Posta un commento