domenica 2 settembre 2012

Nuovo incidente sulle strade pontine.

COMUNICATO STAMPA


L'associazione Valore Donna lancia un nuovo monito alle autorità pubbliche dopo le ultime tragedie sulle strade della nostra regione. I tre morti fra Roma e Terracina rendono ancor più urgente una vera e propria task force contro le stragi del sabato sera. "Occorre incidere sulle coscienze delle persone -ha sottolineato Valentina Pappacena, presidente dell'associazione Valore Donna- in particolare sui giovani bisogna impegnare i maggiori sforzi. Il nostro progetto si esplica su due linee parallele: la prevenzione e la vigilanza. Lanciamo oggi un mini-piano di azione nella speranza che enti locali, organizzazioni economiche-sindacali, partiti e associazioni politiche della provincia pontina possano e vogliano darci una mano. Nel nostro piccolo ci avvaleremo senz'altro della collaborazione con l'avvocato Domenico Musicco, legale che si è fatto promotore, in Parlamento di un disegno di legge che si prefigge l’aggravamento delle pene nei casi più gravi di delinquenza alla guida ed una più razionale modulazione delle sanzioni nei casi meno gravi o di routine".
                           
LINEE GUIDA PIANO VALORE DONNA CONTRO STRAGI SABATO SERA



  PREVENZIONE

          1.      sviluppo di alleanze con le forze dell'ordine per intensificare i controlli su strada, con particolare riferimento all'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale:
seggiolino di sicurezza per i bambini
cinture di sicurezza
casco

2.     campagne informative con il coinvolgimento dei mass media a diffusione regionale/locale per ridurre la guida in stato di ebbrezza

3.      miglioramento della qualità delle certificazioni di idoneità alla guida, per esempio mediante:
formazione dei medici addetti al rilascio dei certificati di idoneità alla guida
adozione di questionari standardizzati per l'individuazione dell'uso/abuso di bevande alcoliche
screening della capacità visiva negli anziani.




VIGILANZA

1)    rinforzare l'analisi epidemiologica sui fattori di rischio inerenti la traumatologia stradale, con particolare riferimento al non uso dei dispositivi di protezione individuale, mediante per esempio:
rilevazione dell'uso del casco
rilevazione delle cinture di sicurezza 
rilevazione dell'uso del seggiolino nel trasporto dei bambini
2)     valutare conoscenze e opinioni sui comportamenti alla guida e sui fattori associati all'incidentalità stradale in strati di popolazione target, per esempio:
studenti
patentandi (presso le scuole guida)
patentati (per esempio, utenti delle Asl in occasione del rilascio-rinnovo della patente di guida).
 



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