giovedì 1 novembre 2012

Arrestato padre per non aver pagato gli alimenti alla ex moglie

"Due pesi e due misure come spesso avviene. Valore Donna non può non denunciare come sul tema della mancata corresponsione degli alimenti fra coniugi ci sia una disparità di trattamento in diversi casi -afferma in una nota Valentina Pappacena, presidente dell'associazione Valore Donna- così accade che troppe volte mariti condannati a mantenere ex mogli con tanto di figli, rinuncino a versare il denaro nonostante le loro condizioni economiche siano buone, mentre con grande rapidità si procede con l'esecuzione di misure cautelari nei confronti di uomini non abbienti. Fermo restando che chi è condannato a versare gli alimenti deve rispettare il dispositivo del giudice, appare significativo il fatto che nel nostro Paese l'applicazione della legge viaggi su un doppio binaro. Del resto diventa davvero complicato spiegare come stalker o assassini rimangano spesso in libertà, nonostante condanne passate in giudicato. Stessa cosa si può dire di politici resisi protagonisti di reati contro il patrimonio e la collettività. Per tanti, molti sicuramente, vige una sorta di privilegio se non un'immunità 'occulta'. Per altri invece, niente. E' il caso di un ragazzo di Latina, arrestato per non aver pagato quanto dovuto alla ex. Ora, quest'uomo, sarà comunque costretto a versare gli alimenti. Riteniamo come associazione che si occupa dei diritti delle donne, ma anche degli indifesi, di denunciare le iniquità del sistema. Occorre in particolare, lanciare l'allarme per l'affermarsi di una vera e propria giustizia di classe, che colpisce i poveri con celerità, salvaguardando invece in eccesso i ricchi e i potenti

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