giovedì 26 settembre 2013

Dove c'è Barilla c'è "Discriminazione"..

"Fanno discutere le dichiarazioni di Guido Barilla rilasciate ieri al programma di Radio24 La zanzara: "Non faremo pubblicità con omosessuali, perché a noi piace la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d'accordo, possono sempre mangiare la pasta di un'altra marca].



Bene, senza fare troppi giri di parole, caro Signor Guido Barilla, seguirò, e credo saranno migliaia le famiglie che seguiranno il suo consiglio: "MANGEREMO LA PASTA DI UN'ALTRA MARCA".
Inutile spiegarle il perchè, forse Lei non sarebbe in grado di capire.

Comunque, a titolo personale e come Responsabile Diritti Civili dell'Associazione Valore Donna, sin dora mi unisco all'invito lanciato da Aurelio Mancuso, presidente dell'associazione omosessuale Equality Italia e cioè: "Raccogliendo l'invito del proprietario della Barilla a non mangiare la sua pasta, rilanciamo con una campagna di boicottaggio di tutti i suoi prodotti". 

La mia Famiglia, Signor Guido Barilla, da oggi non mangerà nessun prodotto che riguardano la sua fabbrica e la sua azienda. 



Ferdinando Tripodi
Responsabile Diritti Civili

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