martedì 16 settembre 2014

Latina: Diritti Violati! - Tripodi scrive al Presidente della Repubblica -

Egregio Signor Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, da diverso tempo, stiamo affrontando sia come associazione sia come cittadini, una vicenda più grande di me, di noi, che non riusciamo neppure a comprendere del tutto. La prego di volgere lo sguardo verso Latina perché qui sta succedendo qualcosa di strano. Qualcosa che le normali regole della vita democratica faticano a sopportare. Ci troviamo difronte ad un problema molto grande nella nostra città, che riguarda famiglie intere e che sembra non interessare all'amministrazione attuale. Sono anni che a causa di politiche fallimentari non vengono più costruiti alloggi popolari, ed ecco che oggi ci ritroviamo ad affrontare un problema abitativo "esplosivo" che aumenta di giono in giorno. Famiglie che a causa della crisi che sta colpendo il nostro paese e a causa di problemi economici non sanno più come fare per pagare un affito, ed ecco quindi che a procedura dello sfratto per morosità si ritrovano in mezzo alla strada perchè chi di dovere, in questo caso i Servizi Sociali dicono di "..non avere soldi", e cosa ancora più grave l'amministrazione locale, Sindaco e Assessori, si comportano da "latitanti" e liquidano il tutto ogni volta con delle promesse che puntualmente si rivelano solo fumo. In questi giorni nella nostra città, oltre 10 famiglie stanno protestando sotto il Comune perchè a causa di uno sgombero subito si sono ritrovati in mezzo ad una strada. Da parte del Comune c'è stato un prmo intervento con trasferimento alle famiglie negli Hotel, poi "sfrattati" anche dagli hotel sono stati costretti a ritornare in piazza, allora il Comune ha deciso di mandare queste famiglie dentro delle tende, della Protezione Civile in attesa di container che sarebbero dovuti arrivare in questi giorni. Nulla di tutto ciò. Promesse che si sono rivelate fumo. Ma purtroppo la situazione non è solo questa. Tantissime altre famiglie stanno per subire degli sfratti, ma coloro che dovrebbero occuparsi di queste situazioni rimangono sordi e ciechi rinviando sempre il problema o peggio ancora dicendo che non possono fare più di tanto. Con questa mia, ho deciso di rivolgermi a Lei anche in riferimento all'art 54 della Costituzione Italiana che ci tengo a ricordarlo anche per coloro che lo hanno forse dimenticato: " I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge" . In un Paese civile e domocratico è intollerabile che vengano violàti DIRITTI INVIOLABILI ai Cittadini, tra cui quello più importante della CASA! Tutto ciò viòla anche la Carta dei Diritti Universali dell'Uomo, cosa GRAVISSIMA. A conclusione di questa mia, chiedo a Lei Presidente Napolitano, di rivolgersi verso Latina, di richiamare tramite l'Ufficio Territoriale del Governo della Città, il Sindaco gli Assessori i Consiglieri e coloro che hanno incarichi nell'amministrazione e che sono quindi tenuti a rispettare e garantire DIRITTI ai cittadini, sopratutto che hanno giurato fedeltà alla Costituzione Italiana e che sono quindi tenuti a RISPETTARLA ed a farla rispettare.La Ringrazio Presidente per l'attenzione che sicuramente dedicherà a questa mia, e mi auguro che possiamo ottenere al più presto risposte concrete ma sopratutto che al più presto i Cittadini di Latina che si rivolgono ai Servizi Sociali potranno ricevere l'aiuto necessario, e quindi vedere i propri DIRITTI e la propria DIGNITA' rispettati e non calpestati! Colgo l'occasione per Salutarla Cordialmente. Ferdinando Tripodi - Vice Presidente Associazione Valore Donna- - Cittadino di Latina e d'Italia

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