venerdì 27 luglio 2012

VALORE DONNA: 'SPRECHI DI DENARO PER ROMA-LATINA E METRO LEGGERA: LA GENTE INTANTO MUORE

La strage sulla Pontina continua. Da anni si parla di messa in sicurezza ma poco se non nulla si realizza. Molte chiacchere e pochi fatti. E' il destino del nostro Paese. Negli ultimi 10 anni, sui circa 83 miliardi di euro spesi dal Cipe, 60 sono andati in strade e autostrade. Il resto, le briciole, per treni e metropolitane. All'Italia servono autostrade, ma non quelle per gli spostamenti su gomma: serve la banda larga, e investimenti sulla mobilità sostenibile.
La vicenda relativa alla costruzione dell’autostrada Roma–Latina si protrae da anni, i soci privati di Arcea hanno già incassato circa 45 milioni di euro di denaro pubblico per la sola progettazione dell'opera ed ora, probabilmente,  si preparano all'incasso di altri 68 milioni di euro in forza dei due lodi arbitrali. Complessivamente sono 113 i milioni di euro dei contribuenti che i soci privati dovrebbero incassare (di cui i 45 della progettazione sono stati già incassati) senza che sia stato realizzato neppure un millimetro della Roma-Latina. Per i privati un ottimo affare non c'è che dire, considerando che normalmente per realizzare 113 milioni di euro di utili occorre investirne e rischiarne almeno 1500 di milioni di euro. Per i cittadini un pessimo affare per il quale devono ringraziare le Giunte Storace, Marrazzo e Polverini.
Rimanendo in tema di spreco di denaro pubblico c'è poi il capitolo della Metro Leggera di Latina. L'autorità garante per la concorrenza ed il mercato l'ha già bocciata, i finanziamenti dalla Regione non arrivano: il progetto non è sostenibile sul piano economico. Latina ha bisogno di un forte sviluppo della rete ferroviaria. Investire sui treni è urgente quanto necessario. Più corse Roma-Latina (anche e soprattutto notturne) per arrivare ad una grande 'metropolitana' fra la capitale ed il capoluogo pontino.
Il problema della sicurezza stradale resta comunque tema che merita maggiore attenzione. Con grande piacere ho deciso di accettare l'incarico di coordinatore nazionale dell'associaizone Avisl, ideata dall'avvocato Domenico Musicco. Si tratta di un'associazione che presta il suo servizio gratuito alle vittime della strada. Ci faremo sentire anche e soprattutto sull'asse Roma-Latina.

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