sabato 25 agosto 2012

Sabato di sangue sulle strada pontine

LATINA - Lui è riuscito a lasciare l’abitacolo e a dare l’allarme, l’amico è rimasto ucciso nell’incidente. Lo hanno cercato per ore, alla fine hanno prosciugato il piccolo canale nel quale era finital’auto e hanno trovato il suo corpo senza vita, avvolto nel fango.E’ la tragica fine di una serata fra amici, terminata tra i campi di Borgo Sabotino, dove la Yaris condotta da un ragazzo di 29 anni, risultato positivo al test su alcol e droghe, è finita dopo aver tirato dritto alla leggera curva tra strada Valmontorio e strada Macchiagrande, proprio di fronte al poligono di tiro, a due passi dalla centrale nucleare.

L’auto forse procedeva a velocità elevata, questa la prima ipotesi dei carabinieri. I ragazzi stavano probabilmente tornando a casa, quando il conducente ha perso il controllo del mezzo ed è finito fuori strada.
La Yaris si è capovolta ed è finita nel canale che si trova sul terreno. Erano circa le 4,30 di ieri mattina, il conducente è uscito dall’auto e ha dato l’allarme, dicendo subito che insieme a lui c’era un amico. Di Walter Siviero, 29 anni, però, non c’era traccia. I soccorritori hanno fatto una prima perlustrazione in zona, ma il giovane non c’era. Poche ore dopo i carabinieri e i vigili del fuoco, anche grazie a un trattore che ha ripulito il terreno, hanno setacciato la zona palmo a palmo, quindi hanno deciso di prosciugare il canale. Quando i carabinieri hanno fatto allontanare tutti si è capito che il corpo era stato ritrovato e la conferma è arrivata dallo strazio dei parenti della vittima, arrivati poco prima su strada Macchiagrande. C’era anche l’amico che guidava l’auto, in stato di choc, distrutto per l’esito dell’incidente.
Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco e affidato al personale della Ifal. La salma è stata portata al cimitero di Latina, dove oggi o domani sarà eseguito l’esame disposto dal magistrato. Per il conducente del veicolo è scattata la denuncia - un atto dovuto in casi del genere - per omicidio colposo. Nella zona del ritrovamento molti curiosi e residenti, i quali hanno segnalato il ripetersi di incidenti all’altezza della curva. «Qui le auto corrono come nulla fosse - dicono - e non c’è illuminazione sufficiente».
E quella di ieri è stata una giornata di incidenti. Il più grave sull’Appia, all’altezza di Borgo Carso. La stilo condotta da Gianluca Tintisona, 37 anni, di Velletri, è finita contro un albero. Secondo una prima ricostruzione della polizia stradale l’auto era in fase di sorpasso quando il conducente ha perso il controllo ed è finito contro un albero. La sua Stilo si è accartocciata sul pino, lui adesso è in ospedale in gravissime condizioni. La prognosi è riservata.
Altro incidente, poi, sulla Pontina all’altezza di Borgo Piave. Due motociclisti coinvolti, uno di 60 e uno di 24 anni. Nello scontro con un’auto hanno avuto la peggio, ma in questo caso fortunatamente si è trattato solo di un incidente spettacolare senza gravi conseguenze per i feriti, ricoverati comunque al «Goretti»

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