lunedì 23 settembre 2013

Pisapia [PD] tassa pure i Morti.

Salvatore Quasimodo vedeva lungo, molto lungo. Nella sua poesia “MILANO, AGOSTO 1943″ scriveva “Non toccate i morti, così rossi, così gonfi: lasciateli nella terra delle loro case: la città è morta, è morta”.


Non deve però averlo studiato Pisapia che non sapendo più cosa o chi tassare ha deciso di farlo con i morti. Come? La modalità e’ semplice, basta estendere la Cosap, ovvero la tassa di occupazione di suolo pubblico, anche ai cimiteri. In particolare verranno tassate non solo i cantieri posti nelle aree cimiteriali ma anche le cappelle funerarie e le altre opere presenti nei luoghi di sepoltura. Le modifiche apportate portano a 2, cioe’ quasi il doppio,  il coefficiente utilizzato per le occupazioni permanenti:  75 euro al metro quadrato, e a 0,4 per quelle temporanee, cioè 3,72 euro al metro quadrato. In questo modo le famiglie dei defunti vedranno aumentare di diverse centinaia di euro i costi di sepoltura, già non economici.
Ha ragione Quasimodo: la città di Milano oramai e’ morta. Grazie Pisapia!


Mi hanno fatto sapere da Milano che Pisapia [PD] "tassa pure i morti". 
Che dire allora, l'Italia Muore..loro infatti, si "adeguano" . 


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