venerdì 4 ottobre 2013

Strage di migranti. Orrore e Vergogna

[Ansa]: 
"Il naufragio, l’incendio a bordo causato dal tentativo di segnalare la propria presenza dando fuoco, pare, a una coperta. Ed è stato l’inizio di una tragedia senza precedenti nel pur lungo elenco di drammi dell’immigrazione. Decine e decine di migranti, in gran parte di origine somala ed eritrea, erano ammassati su un barcone che si trovava a mezzo miglio dall’isola dei Conigli, al largo di Lampedusa. Circa 500 disperati, raccontano i sopravvissuti, tutti alla ricerca di un futuro. La gran parte di loro ha trovato invece una morte orribile. A bordo le fiamme si sono propagate in fretta. Molti si sono gettati in mare, ma pochi anche tra loro sono sopravvissuti. Il bilancio, terribile, potrebbe arrivare a 300 vittime. Una strage. Con l’orrore di immagini come quelle girate dalla Guardia Costiera, che mostrano corpi che galleggiano visti dall’alto, riprese da un elicottero. I soccorritori hanno recuperato 127 corpi, compresi quelli di una donna incinta e di due bambini, un maschio e una femmina, mentre molti altri sarebbero sotto il barcone. Le persone tratte in salvo sono 155. Secondo la ricostruzione il barcone, si è rovesciato a poca distanza dalla riva e ha preso fuoco. L’allarme è stato dato dall’equipaggio di due pescherecci che transitavano nella zona" ----


ORRORE, VERGOGNA, DISPERAZIONE, TRAGEDIA IMMANE.
Oggi è il giorno del silenzio, del dolore.. 
Lutto Nazionale, Sia a livello personale, sia con  tutta l'Associazione "Valore Donna" ci uniamo a questo dramma che colpisce tutti.
Ripeto, oggi è il giorno del silenzio.. Ma da domani non possiamo e non dobbiamo dimenticare. L'europa e tutti coloro che potrebbero e sopratutto DOVREBBERO agire per tutelare questa gente deve intervenire subito subito con nuove leggi a tutela di queste persone ma sopratutto affinchè queste tragedie non accadono più.
L'EUROPA NON PUO' GIRARSI DALL'ALTRA PARTE!!!! 
Chiedere scusa oggi e' naturalmente troppo tardi, ma lo dobbiamo a queste persone. Lo devono i grandi della terra colpevoli di queste immane tragedie, ma lo dobbiamo un po tutti per le troppe volte che forse, rimaniamo indifferenti. 
A tutti gli immigrati. A tutti quegli uomini. A tutti quelle donne. A tutti quei bambini. A tutti quelle anime ancora nel grembo materno. . .
SCUSATECI, SE POTETE..


Ferdinando Tripodi
Responsabile Diritti Civili





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